Area archeologica di Cava d’Ispica

Il Parco Archeologico di Cava Ispica è posto nella parte settentrionale della omonima valle il cui percorso, fra ampie e suggestive gole strapiombanti, si snoda per circa 14 Km. lungo i territori dei comuni di Modica, Ispica ed in piccola parte in quello di Rosolini. Le evidenze archeologiche monumentali, attualmente visibili, sono riconducibili ad escavazioni nella roccia che si possono concentrare cronologicamente in tre periodi: periodo preistorico, periodo tardoantico, periodo medievale. Alla Antica età del bronzo (facies castellucciana 2200- 1450 a.C.) appartiene una serie di insediamenti distribuiti lungo la valle, la cui evidenza è costituita dalle necropoli ricavate in grotticelle del tipo a forno che si sono conservate. Fra essi si distingue la necropoli di Baravitalla, ubicata a Nord della cava, per la monumentale tomba con prospetto decorato da dieci lesene perfettamente conservata. Nel pianoro soprastante sono stati indagati i resti del villaggio, che hanno anche restituito originali reperti archeologici (osso a globuli) oltre a numerose suppellettili fittili. Anche nel periodo tardoantico i versanti della valle accoglievano una imponente e vasta necropoli costituita da catacombe e piccoli ipogei funerari. Fra di essi si distingue la catacomba della Larderia, articolata in tre corridoi e contenente più di 400 fosse per inumazione, databile tra IV e V sec. d.C. Le testimonianze cristiane sono ancora rilevabili nell’altro complesso ipogeico denominato grotte del Camposanto.
E’ possibile visitare l’area archeologica tutti i giorni dell’anno, dalle 9,00 alle 13,30 durante la stagione invernale e dalle 9,00 alle 19,30 durante la stagione estiva, a eccezione delle domeniche e dei giorni festivi da novembre a marzo, in cui l’area resta chiusa al pubblico. Il prezzo del biglietto è di 4€ ( intero) e 2€ (ridotto).
INFO: Il Parco, che dispone di due servizi igienici per persone disabili, presenta un ingresso libero da barriere architettoniche. Lungo i vari percorsi, oltre ad esser presenti dei corrimano, è prevista la segnaletica numerata al fine di orientare e guidare il visitatore, in particolare vengono utilizzati dei pittogrammi. Le informazioni vengono fornite attraverso brochure.