Militello in Val di Catania

Si rintracciano due ipotesi del nucleo storico insediativo. La prima fonte è riferita alla fondazione dei soldati di Marcello durante l’assedio di Siracusa (214 a.C.). La seconda risale ad un insediamento isolato costituito da un casale del periodo bizantino, con testimonianze date da numerose grotte, di cui alcune con residui di affreschi sacri. In epoca medioevale il paese si sviluppò sulle coste dei valloni di S.Vito e di S.Barbara, culminando nel castello dei Branciforte. Distrutta dal terremoto del 1693, fu ricostruita in situ.
Tra i monumenti da non perdere: il grandioso complesso formato dalla Chiesa di S. Benedetto e l’annesso Monastero Benedettino, oggi sede comunale, fondato nel 1614 e completato nel 1649; la Chiesa Madre S. Nicolò – SS. Salvatore, su alto podio con scalinata in pietra lavica, ricostruita dopo il sisma del 1693, nei cui sotterranei è il Museo di S. Nicolò. La Chiesa di S. Maria della Stella, oggi santuario, dedicata alla patrona principale della città; il Palazzo Baldanza-Denaro, dei primi del 700 con vivaci intagli nelle mensole e nei timpani dei balconi; il Palazzo Reforgiato, esempio di tipica dimora aristocratica siciliana del 700; l’Oratorio dell’Angelo, dal bellissimo pavimento in maiolica di Caltagirone del 1785 con grande disegno a scena unica; la Chiesa di S. Giovanni Battista, con annesso l’ex convento trasformato in abitazioni con all’interno un pavimento in ceramica di Caltagirone a disegno seriale.