Museo Archeologico “Paolo Orsi”

Il museo archeologico regionale di Siracusa è da annoverare tra i musei archeologici più importanti di tutta l’Europa. Istituito nel 1878 e collocato presso la Villa Landolina dal 1988 , è dedicato allo studioso archeologo Paolo Orsi che ha effettuato importanti studi sulla città e che è stato per molti anni direttore del museo stesso.
la struttura è sviluppata su tre piani e l’esposizione si articola in quattro settori: il settore A , dedicato a preistoria e protostoria espone rocce, faune e fossili che vanno dall’età Paleolitica e Neolitica a quella Storica; il settore B è dedicato alle colonie greche del periodo ionico e dorico e conserva basso rilievi, elementi architettonici e resti in pietra e terracotta oltre ad alcune statue; nel settore C si possono ammirare vari reperti delle sub-colonie di Siracusa; infine il settore D, situato al piano superiore ed inaugurato successivamente agli altri contiene opere e resti di età ellenistica e romana.
Nel 2014 è stata aperta un ulteriore sala dedicata all’archeologia cristiana e bizantina.
Il museo è aperto tutto l’anno, dal martedì alla domenica, i giorni feriali dalle 9,00 alle 19,00 (la Biglietteria chiude alle 18,00) e i giorni festivi dalle 9,00 alle 14,00 (la Biglietteria chiude alle 13,00). Il museo resta chiuso il lunedì e il pomeriggio dei giorni festivi. Il prezzo del biglietto è 8€ (intero) e 4 €( ridotto).
INFO: Il museo, che dispone di due servizi igienici accessibili, non presenta all’ingresso alcune barriera architettonica. E’ presente una zona di accoglienza con bancone ed attrezzature (es.espositori) ad altezza adeguata a visitatori su sedia a ruote. Sono previsti percorsi di visita diversificati e più brevi per visitatori con esigenze speciali, in particolare sono previsti percorsi in braille nell’area “Medagliere”. Il museo dispone di personale addetto e specializzato per accompagnare il visitatore con esigenze speciali lungo i vari percorsi, lungo i quali sono presenti aree di sosta , ascensori e piattaforme elevatrici. Per orientare e rendere fruibile la visita , vengono utilizzati pittogrammi e numeri della segnaletica. Infine, per fornire informazioni vengono utilizzate brochure, stampati in macrocaratteri e in braille e modelli tridimensionali in scala.