Noto

Vista l’ampiezza del territorio comunale, si rileva una ricchissima dotazione di beni culturali e aree archeologiche di particolare pregio.
Parte del patrimonio artistico è raccolto nel Museo Civico Archeologico con reperti di opere provenienti dall’antica Noto distrutta dal terremoto del 1693. Si trova lungo la via del corso principale ma al momento è stato chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione.
Sono anche presenti nove aree archeologiche. Oltre ai resti di Noto Antica, abbandonata dopo il terremoto del 1693, va senz’altro segnalato il villaggio preistorico di Castelluccio dei sec. XVII-XV A. C., che dà il nome alla facies culturale eponima, attribuita dal celebre archeologo Paolo Orsi al I periodo siculo (Civiltà di Castelluccio). Nelle adiacenti cave si aprono nel calcare circa 200 tombe a grotticella artificiale con piccola anticella e vestibolo scoperto.
Il patrimonio storico-artistico ed architettonico mostra tutte le potenzialità per la realizzazione ed integrazione di percorsi tematici storico-barocchi, con l’apertura alla possibilità di programmare percorsi alternativi archeologico-paesaggistici attenti alle stratificazioni della storia più antica.