Parco archeologico della Valle dei Templi

Il Parco archeologico della Valle dei Templi di Agrigento, ampio circa 1300 ettari, conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico che comprende i resti dell’antica città di Akragas, colonia greca fondata nel 582 a.C., da coloni provenienti dalla vicina Gela e da Rodi – ed il territorio circostante, fino al mare di San Leone.

Akragas, articolata su terrazzi in cima ad un altopiano e con il suo impianto urbanistico a scacchiera, fu una delle più grandi città greche del Mediterraneo. Circondata da un’imponente muraglia difensiva con nove porte, la colonia conobbe un periodo di grande espansione nel V sec. a. C., durante il regno del tiranno Terone. Diventata teatro della lotta fra Cartaginesi e Romani per il dominio sul Mediterraneo, la città cadde progressivamente in decadenza finché, conquistata dai Romani, venne soprannominata “Agrigentum”.

Il sito è un’eccezionale testimonianza della presenza della Magna Grecia in quest’area, così come delle epoche successive. La sua ricchezza è costituita dai resti della città ellenica, e della successiva era Punico – Romana, i templi Dorici, l’agorà, le necropoli pagane e cristiane e la rete di acquedotti sotterranei.

Oggi, il parco archeologico raccoglie dieci templi dorici, tre santuari e diverse necropoli. Il Tempio di Zeus o Giove Olimpico, di cui sopravvivono solo le fondamenta e l’altare principale, era uno dei più grandi templi greci dell’antichità, il tempio di Eracle o Ercole è invece il più antico tempio di Agrigento mentre il Tempio della Concordia è il meglio conservato. Come testimoniano le tombe scavate nel pavimento, l’edificio venne adattato in seguito a Chiesa cristiana.

Contemporaneo al Tempio della Concordia è quello di Hera Lacinia o Giunone. Da visitare sono anche: il Tempio dei Dioscuri; il Santuario dedicato alle divinità ctonie o “della terra”, Demetra e Persefone; quello di Efesto o Vulcano; il Tempio di Iside; quello di Demetra, collegato alla Rupe Atenea, l’antica acropoli della città; il Santuario di Asclepio o Esculapio e quello di Athena, oggi parte della Chiesa di Santa Maria dei Greci.

La Valle dei Templi conta anche una ricca zona di necropoli greche, romane e paleocristiane e la presenza di opere idrauliche come il lussureggiante giardino della Kolymbetra.

 

Informazioni utili

Tutto l’anno, da lunedì a domenica, 8.30-19.00
Dal 15 luglio al 18 settembre apertura straordinaria serale da lunedì a venerdì 19.30-22.00
Sabato, domenica, prefestivi e festivi 19.30-23.00. Costo del biglietto: 10€ normale – 5€ ridotto – 13,50€ cumulativo Valle dei Templi e Museo Archeologico – 7€ cumulativo ridotto. Ingresso gratuito la prima domenica di ogni mese e per i minori di 18 anni. Riduzioni per insegnanti, forze dell’ordine e giornalisti in servizio.

Accessibilità

Entrambi gli ingressi al Parco (Porta V e Porta di Giunone) sono provvisti di rampa per l’accesso di sedie a ruote, dalle rispettive aree parcheggio. Le persone con difficoltà motoria possono essere accompagnate in auto fino all’entrata della biglietteria.

La Valle si sviluppa in due aree: prima area, caratterizzata da un percorso di circa 700 mt in terra battuta, cemento, asfalto, con passerelle in legno con pendenza massima del 20%, che conduce dalla Porta V al tempio di Ercole; la seconda area è caratterizzata da un percorso chiamato “Via sacra” di circa 1.100 mt in cemento e da una passerella in legno, tutto con pendenza dell’ 8%, che conduce dal tempio di Ercole al tempio di Giunone; a disposizione dei visitatori servizio navetta a pagamento. Le persone con disabilità munite di CUDE possono accedere alla Via Sacra con la propria autovettura.

Su richiesta visite guidate per non vedenti e persone sorde e lungo tutti i precorsi sono presenti pannelli con descrizioni in braille. Gli animali sono i benvenuti.