Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa

Il Parco Archeologico della Neapolis, situato nella parte nord-occidentale della città moderna, ed esteso circa 240.000 mq., è uno straordinario palinsesto della storia dell’antica Siracusa. Esso,  frutto di una lunga e difficile opera di salvaguardia negli anni Cinquanta, racchiude non soltanto la parte più monumentale della città, ma anche una densa serie di testimonianze di varie epoche, dall’età protostorica a quella tardoantica e bizantina: un museo a cielo aperto  Esso si estende su  una larga fascia delle pendici meridionali dell’altopiano dell’Epipoli;  il punto focale è  un’altura che prende il nome di Temenite, dal greco temenos (santuario), perché qui sorgeva, in età arcaica, un santuario extraurbano dedicato ad Apollo; ma fin dalla media età del Bronzo l’area era stata sede di insediamento umano, come testimoniano i resti di una probabile capanna sulla sommità del Temenite e soprattutto una serie di piccole tombe a grotticella artificiale che si aprono qua e là sulle pendici del colle, una delle quali ha restituito un corredo con materiali micenei.
Il Parco è aperto tutti i giorni dalle 09.00 fino a un’ora prima dl tramonto (es. fino al 28 febbraio 9:00-16:30; fino al 30 marzo 9:00-17:30; dal 1 aprile e per tutta l’estate 9:00-19:15). Chiude, invece, alle 17.00 nel periodo in cui ci sono le rappresentazioni classiche. Il biglietto costa 10,00 euro ed è gratuito ogni prima domenica del mese. L’ingresso è gratuito per i i disabili e i loro accompagnatori.
INFO: L’antico Teatro Greco è raggiungibile da persone su sedia a ruote e persone con ridotta mobilità grazie a una strada facilmente percorribile. Per visitare l’Orecchio di Dioniso e le Latomie è presente un ingresso dedicato a chi ha esigenze particolari di mobilità. E’ presente, infine, un ingresso dedicato per vedere l’anfiteatro romano, al quale però non è possibile accedere a causa della presenza di gradini.