Villa Romana del Casale

La Villa Romana del Casale, risalente alla fine del IV sec. d.C., situata nel cuore della Sicilia, in provincia di Enna, è una magnifica dimora rurale, la cui fama mondiale è dovuta soprattutto ai suoi splendidi mosaici.
La scoperta si deve a Gino Vinicio Gentili, archeologo, che nel 1950 ne intraprese l’esplorazione in seguito alle segnalazioni degli abitanti del posto.
L’antica villa è uno degli esempi più significativi di dimora di rappresentanza. Essa, infatti, sarebbe appartenuta ad un esponente dell’aristocrazia senatoria romana.
Si pensa che nel luogo in cui fu costruita la villa tardo-romana esistesse un precedente insediamento rurale, probabilmente una fattoria, costruita tra il I e la seconda metà del III secolo d.C. La sua posizione era la stessa di quella dei bagni della Villa e le sue fondamenta sono state scoperte sotto alcune parti della villa. L’esistenza di bagni, nel periodo più antico, rafforza l’ipotesi che essa fu la residenza di un inquilino ricco o l’amministratore di un ricco proprietario terriero.
La Villa, di straordinario splendore, è costruita su una serie di terrazze ed è suddivisa in quattro aree. La prima è l’ingresso monumentale a tre arcate, che si apre su un cortile a ferro di cavallo, sul quale si affacciano la zona delle strutture termali. La seconda è costituita dal peristilio (portico) quadrangolare con giardino e al centro la imponente fontana monumentale a tre vasche, attorno al quale ruotano gli ambienti della villa.
Ad est del portico principale si giunge al lungo corridoio, anticamera della Basilica, chiamato corridoio della “Grande caccia”: uno dei pavimenti a mosaico di stupefacente bellezza costituito da 350 m2 raffiguranti la cattura di animali selvatici da esibire negli spettacoli circensi a Roma (Grande Caccia).
La terza area si sviluppa attorno al peristilio a forma ovoidale circondato a sua volta da un altro gruppo di appartamenti privati. La quarta, infine, è il complesso termale.
Dal corridoio della Grande Caccia, si giunge alla Basilica, in cui vi è la grande sala delle udienze, ornata da preziosi marmi policromi, provenienti da tutta l’area mediterranea. La maggior parte delle piccole stanze private in questa parte del complesso, contengono pavimenti e pareti a mosaico raffiguranti temi più pacifici e attività domestiche.
Sul lato sud del grande peristilio, si può ammirare il famoso e rinomato mosaico che raffigura il gruppo di giovani donne che indossano costumi molto simili ai bikini moderni, impegnate in attività sportive (Palestrite).
I mosaici, elemento di prestigio della Villa del Casale, risalgono al periodo più avanzato dell’arte musiva ed erano, con ogni probabilità, frutto del lavoro di artisti provenienti dal Nord Africa, a giudicare sia dalla qualità del lavoro sia dalle scene ritratte che riguardano vari temi: mitologia, scene di caccia, flora e fauna, scene domestiche e molto altro. In base a criteri stilistici, si ritiene che siano stati almeno due i maestri mosaicisti che hanno lavorato alla villa: uno, seguendo uno stile più classico, ha creato soprattutto le scene mitologiche; l’altro, con un approccio più realistico, ha curato i mosaici raffiguranti le scene di vita contemporanea.

Accessibilità
La Villa Romana del Casale è visitabile al 60-70% con sedia a ruote. Essa è raggiungibile attraverso un percorso di circa 150 metri, ‬pavimentato con basole di pietra arenaria.
‬All’interno della Villa, tutti gli atri percorsi, sono in terra battuta o cocciopesto e le passerelle hanno un fondo in cocciopesto piuttosto ‬regolare. Presso la struttura sono presenti dei parcheggi riservati a disabili e l’accesso alla villa è agevolmente fruibile. Gli spazi espositivi, indicati con apposita segnaletica e mappe illustrative, sono dotati di aree di sosta. È possibile usufruire di un servizio igienico accessibile.
Sono presenti audioguide.

Informazioni utili
Indirizzo: Contrada Casale – Piazza Armerina (En)
Contatti: tel. +39 0935-680036 – email: museo.villacasale@regione.sicilia.it
La Villa è aperta ogni giorno, compresi i festivi, tranne il 25 dicembre ed 1 gennaio, secondo i seguenti orari:
dalle ore 9.00 alle ore 19.00 dall’ultima domenica di marzo all’ultimo sabato di ottobre
dalle ore 9.00 alle ore 17.00 dall’ultima domenica di ottobre all’ultimo sabato di marzo. La biglietteria chiude un’ora prima dell’orario di uscita.
Costo biglietti: € 10,00 biglietto intero – € 5,00 biglietto ridotto. La prima domenica di ogni mese l’ingresso è per tutti libero. Il biglietto è gratuito per i minori di 18 anni e per i disabili e loro accompagnatori. E’ possibile acquistare un biglietto unico (costo € 14,00), che dà la possibilità (entro i successivi tre giorni) di visitare la Villa, Morgantina ed il Museo di Aidone.
I giorni di venerdì, sabato e domenica dei mesi luglio ed agosto la biglietteria rimane aperta dalle 9.00 alle ore 23,00, L’uscita deve avvenire entro le ore 23,30.