Ragusa

In seguito al terremoto del 1693, la città fu ricostruita secondo due nuclei: Ibla e Ragusa, quest’ultima fondata ex novo sulla collina del Patro.
Quando si va a Ragusa, sono imperdibili: la bellissima Cattedrale, costruita a più riprese tra il 1706 ed il 1760; la Chiesa di S. Giorgio (il Duomo) nella piazza del Duomo, sistemata assieme alla piazza Maggiore da Rosario Gagliardi che legò così in un unico sistema urbano le due emergenze religiose di S. Giorgio e S. Giuseppe; Palazzo Battaglia, attribuibile al Gagliardi per la facciata ed i dettagli architettonici; la Chiesa di S. Maria delle Scale, ricostruita dopo il 1693; i resti della Chiesa di S. Giorgio Vecchio, con la facciata in cui si apre un bellissimo portale gotico; Palazzo Cosentini dai singolari mensoloni con immagini caricaturali e cantonali sormontati da esuberanti capitelli; Palazzo Bertini, Palazzo La Rocca, Palazzo Sortino Trono, Palazzo Zacco notevole per le mensole dei balconi con figure grottesche e mascheroni; il Giardino Ibleo, al limite orientale della città, che racchiude al suo interno tre chiese.

INFO: La città di Ragusa presenta una pavimentazione in basolato antico e, data la sua natura collinare, presenta una configurazione urbanistica caratterizzata da frequenti salite e discese